Tecniche avanzate per l’ottimizzazione delle campagne Amazon

Come ottimizzare le campagne PPC su Amazon

In questo approfondimento vedremo dei suggerimenti che ti saranno utili per ottimizzare le tue campagne sul pannello Amazon Advertising. È relativamente semplice creare una campagna  su Amazon, quello che non è semplice è riuscire a farla performare secondo le nostre necessità. Per ottimizzare una campagna PPC bisogna padroneggiare la piattaforma e conoscere le dinamiche con cui l’algoritmo gestisce le nostre inserzioni.

L’obiettivo finale di una campagna pubblicitaria è quello di generare visibilità ai prodotti che sono presenti nel catalogo e portare conversioni Se i tuoi annunci non ti portano ad un aumento delle vendite, genererai una perdita di denaro e l’intero sforzo sarà dannoso per la tua attività di e-commerce su Amazon. Vediamo alcuni suggerimenti su come ottimizzare le tue campagne pubblicitarie PPC in corso.

Come analizzare le parole chiave in una campagna

L’ipotesi che la funzione della campagna automatica sia per i neofiti non potrebbe essere più imprecisa. Anche gli inserzionisti esperti di Amazon PPC utilizzano campagne automatiche. Ancora più importante, imparano dai risultati e li applicano alle loro campagne manuali. Vale la pena seguire il loro esempio. Considera le campagne automatiche come annunci di prova. 

Esegui campagne automatiche insieme a campagne manuali finché non ottieni conversioni e le monitora regolarmente per questi dati specifici:

• Conversione di parole chiave: estrarre regolarmente un rapporto sui termini di ricerca. Tieni traccia delle parole chiave che ti danno i rendimenti più elevati (parole chiave le cui vendite superano il tuo margine di profitto). Queste sono le tue parole chiave vincenti (termini che generano conversioni), quindi aggiungile alla tua campagna manuale e imposta il tipo di corrispondenza delle parole chiave su esatta.
• Parole chiave a ricerca zero : allo stesso modo, estrai le parole chiave con zero clic nell’arco di 30 giorni (o più brevi, a seconda della linea di base scelta) e aggiungile alle parole chiave a corrispondenza esatta inversa per le campagne automatiche e manuali.
• Parole chiave “spazzatura” : le campagne automatiche possono includere parole chiave semanticamente correlate che non sono completamente correlate al tuo prodotto. Eliminali dalle tue campagne automatiche e manuali aggiungendoli agli elenchi di corrispondenze esatte negative.
• Parole chiave senza conversione : sono parole chiave che hanno ricevuto diversi clic ma che non sono mai state convertite in vendite effettive in un mese o due; parole chiave che non hanno generato vendite anche se il costo dell’annuncio è quasi uguale o già superiore al tuo margine di profitto.

Non essere troppo frettoloso nello scartare questi termini, però. Metti in pausa le campagne e valuta:

• La parola chiave è stagionale?
• Cambiare il tipo di corrispondenza della parola chiave da esatta a generica farà la differenza?

Se le tue risposte sono no, vai avanti e inseriscile nelle parole chiave a corrispondenza esatta negativa. Ricorda: puoi mettere in pausa la tua campagna in qualsiasi momento sulla dashboard delle campagne Amazon. 

• Parole chiave non redditizie: come accennato nel capitolo precedente, un modo per determinare la redditività delle parole chiave è esaminare l’ACOS. Un ACOS basso suggerisce una redditività rispetto a un ACOS alto. Ma come fai a sapere se un numero è alto o basso?

Per prima cosa, devi scoprire qual è il tuo ACOS (costo pubblicitario = margine di profitto) di pareggio. Hai già letto il nostro approfondimento su cosa è l’ACOS di Amazon? Se sai già di cosa si tratta procedi pure a leggere questo approfondimento. Valori superiori all’ACOS di pareggo non saranno redditizi, mentre valori inferiori dovrebbero essere redditizi.

Calcola il tuo margine di profitto netto poiché questo è anche il tuo ACOS di pareggio. Di seguito la formula:

Break-Even ACOS (o margine di profitto netto) = margine di profitto ÷ prezzo per unità

• margine di profitto: prezzo per unità – costo per unità
• prezzo per unità: quanto stai vendendo l’articolo per

Il costo per unità è la somma dei costi di materiali, produzione, spedizione e Logistica di Amazon. È quanto spendi per produrre il prodotto che vendi.

Scarica un rapporto sui termini di ricerca per almeno gli ultimi 10 giorni (tenendo presente che i rapporti sugli ordini e sulle vendite di Amazon impiegano 48 ore per registrarsi sulla tua dashboard). Filtra i dati e lascia le colonne per Termine di ricerca cliente, Parole chiave, ACOS e Tasso di conversione. Ottieni le parole chiave con un tasso di conversione del 10% o superiore e le cui percentuali ACOS sono inferiori all’ACOS di pareggio. Aggiungi queste parole chiave alla tua lista di kw’s profittevoli. Per quanto riguarda le parole chiave con valori ACOS elevati, aggiungila alle liste di quelle kw’s da evitare. La spesa per queste parole chiave potrebbe generare conversioni, ma non saranno valide in termini di entrate.

Come ottimizzare un’offerta per parola chiave

Per molte parole chiiave. sarà difficile valutare se sono profittevoli oppure no. E soprattutto dovremmo stabilire quanto offrire per ogni parola chiave. Per questo motivo avrai bisogno di più dati per scoprire se sbarazzartene o semplicemente diminuire l’offerta per parola chiave.

Per individuare quale sia l’offerta ideale da fare per una parola chiave utilizza i seguenti criteri quando selezioni le parole chiave da modificare:

• Minimo 10 clic
• Almeno una (1) conversione
• ACOS è uguale o superiore al tuo ACOS di pareggio

Per scoprire quanto dovresti offrire per una parola chiave non redditizia, segui questa formula:

Nuova offerta = [(Vendite ÷ N. di ordini) x ACOS target] x Tasso di conversione

Con questa strategia, puoi scoprire parole chiave più redditizie e utilizzarle per aumentare le conversioni e le vendite. Assicura inoltre che stai investendo in annunci che sai convertiranno, non solo sperando di convertire.

Come ottimizzare le vendite di una campagna

Man mano che diventi più esperto con la piattaforma di Amazon Advertising e quando la tua attività su Amazon inizia a generare entrate consistenti, a un certo punto cercherete un potenziatore della campagna: una spinta in più che potrebbe far vendere prodotti così hotcakes e offri ai tuoi annunci un’esposizione ottimale al pubblico.

Per prima cosa prendiamo spunto dal mondo offline. Cosa fanno i commercianti tradizionali quando vogliono sbarazzarsi dell’inventario? Una svendita oppure offrono sconti a tempo limitato.

Puoi fare lo stesso su Amazon offrendo coupon e stipulando un contratto lampo.

1. Per creare coupon: in Campaign Manager, vai su Pubblicità e fai clic su Promozioni. Ti invierà una pagina con cinque opzioni promozionali. Vai a “Percentuale di sconto” e fai clic su Crea. Puoi quindi impostare il periodo della promozione, il numero di articoli che venderai con uno sconto, quanti coupon stai offrendo e quanto sarà lo sconto. Al termine, fai clic su Revisione, quindi su Invia.
2. Per avere un accordo lampo: anche in Gestione campagne, vai su Pubblicità e fai clic su Offerte lampo. Si apre la dashboard delle offerte lampo in cui è possibile creare la promozione impostando il prezzo massimo dell’offerta, il numero di articoli in magazzino e la durata della promozione. Invia per l’approvazione quando hai finito.

I coupon vengono visualizzati nella sottoscheda Coupon in offerte del giorno. Consiglio: prendi in considerazione il costo aggiuntivo quando pianifichi un affare lampo.

Ottimizzare una campagna Amazon per il lancio prodotto

Esistono diverse strategie per lanciare un prodotto su Amazon. Vediamo come possiamo ottimizzare una campagna PPC su Amazon per un prodotto appena inserito nel nostro catalogo.

1. Promotion: Crea un coupon che ti porti ad un margine di pareggio per il prodotto che desideri vendere (e continua a elencarlo a prezzo pieno).
2. Analytics: Scegli le prime quattro parole chiave pertinenti per il tuo prodotto. Dovrebbero avere volumi di ricerca elevati (sono richiesti) e risultati di ricerca bassi (bassa concorrenza per te).
3. Operation: Crea una nuova campagna e mettiti alla prova. Non farti prendere dal panico se l’annuncio raggiunge un ACOS massimo del 100% (lascia che sia) e fai un’offerta alta del 50-100% in più rispetto all’offerta suggerita.
4. Traking: Tieni traccia della posizione in classifica del tuo prodotto entro una settimana.
5. Repeat: Rivedi i dati e conserva le parole chiave di conversione.

Mettere il boost sulla tua campagna pubblicitaria al momento del lancio amplifica il potenziale degli annunci sponsorizzati. Consentire all’ACOS di raggiungere il 100%, ad esempio, garantisce che il tuo prodotto venga visto da molti potenziali acquirenti. Il costo a breve termine potrebbe ripagare con una visibilità organica e un tasso di conversione crescenti nel lungo periodo.

Successivamente imposta una campagna di re-targeting per quegli ASIN. In questo modo darai sempre più visibilità ai tuoi prodotti verso un target che ha già mostrato interesse per ciò che offri.

Ottimizzare i termini di ricerca secondo le intenzioni di acquisto

L’isolamento dei termini di ricerca è una strategia avanzata che ti consente di fare offerte esclusivamente per parole chiave che incentivano le vendite. In questo modo. dovresti essere in grado di creare dei cluster a seconda delle intenzioni di acquisto dei clienti.

Prima di approfondire questa strategia, definiamo i termini:

• Una parola chiave è la parola o la frase per cui scegli di pubblicare un annuncio.
• Un termine di ricerca è una parola o una frase utilizzata dai clienti Amazon.

Vediamo anche i tipi di corrispondenza che Amazon mette a disposizione:

1. Corrispondenza generica – Il tipo di corrispondenza delle parole chiave più economico e meno specifico. Ciò significa che ti mostrerai tutte le parole relative alla parola chiave su cui stai facendo offerte. Ma non preoccuparti, questo tipo di corrispondenza delle parole chiave è ottimo per le campagne automatiche. Finché il termine di ricerca digitato dal cliente ha le singole parole nella tua frase da qualche parte lì, il tuo annuncio verrà attivato.
2. Corrispondenza frase – Questi tipi di partite sono più specifici. Ti aiuteranno a raccogliere più dati sulla tua frase e ti daranno anche più suggerimenti su diverse combinazioni che vengono effettivamente ricercate. Ti consigliamo di selezionare questo tipo di corrispondenza delle parole chiave per le tue campagne manuali.
3. Corrispondenza esatta – Il tipo più costoso. Con questo tipo di corrispondenza, verrai classificato per la parola chiave esatta su cui fai un’offerta. Le partite esatte prendono in considerazione forme plurali e singolari nonché errori di ortografia, quindi non preoccuparti di essere troppo preciso.

Quando fai un’offerta per una parola chiave, Amazon allega i termini di ricerca correlati in modo che i tuoi annunci possano rivolgersi a un pubblico più ampio e ottenere una maggiore visibilità. Ma non tutte le parole chiave rispecchiano le stesse intenzioni di acquisto. È possibile infatti andare a targettizzare per alcuni prodotti con particolari caratteristiche, un certo tipo di clienti che cercano quegli stessi prodotti.

Questo è un metodo utile per dare visibilità all’algoritmo ma può anche essere costoso per gli inserzionisti. Potresti includere parole chiave che vanno a danneggiare i tuoi parametri di ADV. Come esci da questa situazione? Isolando i termini di ricerca che generano conversioni e vendite e che hanno stesse intenzioni di acquisto.

Una combinazione di queste tecniche può ottenere l’isolamento dei termini di ricerca:

• Nega i termini di ricerca a bassa conversione e inseriscili come termini negativi. Questo li toglie dal quadro e assegna il budget pubblicitario alla parola chiave e ai termini di ricerca che generano guadagni.
• Dopo aver eliminato i termini di ricerca a bassa conversione dal tuo “gruppo annunci “, imposta la tua offerta al 50% in più rispetto al CPC medio. Se continui a non ricevere più impressioni, aumenta la tua offerta del 100% in più. L’obiettivo è superare la concorrenza e isolare gli acquirenti che cercano le tue parole chiave vincenti.
• Fai offerte basse per le parole chiave i cui termini di ricerca correlati sono a bassa conversione, ma possono comunque generare alcune vendite. Ciò riduce la tua esposizione per queste parole chiave (riduce anche la spesa pubblicitaria) mentre lascia che la vendita occasionale si diffonda. 
• Fai offerte specifiche per alcune tipologie di kw’s legate strettamente alle caratteristiche del tuo prodotto.

Ottimizza il posizionamento degli annunci

Ricorda che i tuoi annunci possono essere visualizzati in una qualsiasi delle tre posizioni:

1. Inizio della ricerca
2. A metà della ricerca
3. In fondo alla ricerca

La posizione di un annuncio pubblicitario può influire sulle sue prestazioni; e mentre Amazon non rilascerà mai dati che rivelino quale area ha il tasso di conversione più basso o più alto, puoi trovare le risposte da solo.

Vai sul pannello di Amazon Advertising fai clic su una campagna con più vendite. Fare clic sulla scheda Posizionamenti e visualizzare la suddivisione degli ordini e dei clic per ciascuna sede. Ottieni il tasso di conversione per ogni (Ordini ÷ Clic x 100) e scoprirai dove nella pagina il tuo annuncio può generare la maggior parte delle vendite.

Contattaci e raccontaci del tuo progetto.